Flora & Fauna

Fra la fauna è presente il lupo, la volpe, il gatto selvatico, il cinghiale, l’allocco, la coturnice, l’aquila reale, la poiana, il picchio nero, il falco pellegrino e la salamandra. Attualmente è presente il lupo, in via di estinzione in Italia. Si possono avvistare linci, tassi, l’aquila reale, l’astore e il falco pellegrino. Tra i rettili si trovano ofidi quali il biacco, il cervone e tra le vipere l’aspide.

La ricchezza faunistica dei luoghi, e la flora lussureggiante ideale per il trekking, si associano ad un territorio gestito da secoli secondo i ritmi naturali, lontano da eccessive pressioni antropiche.

Parliamo di un ambiente che soddisfa la maggior parte dei visitatori; può essere raggiunto con interesse sia da gruppi di studenti, sia da gruppi di amici o famiglie in gita, sia da chi vuole fare passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo in un ambiente a elevata naturalità.

Il percorso naturalistico “La Cappelluccia” è adatto a far vivere appieno un’esperienza di educazione ambientale, favorendo attività pratiche lungo il sentiero.

Sono presenti diverse soste, i fruitori possono apprendere in modo semplice ed efficace attraverso l’osservazione di pannelli esplicativi sulla flora e la fauna del bosco ben posizionati e/o la lettura di specifici materiali resi disponibili, le nozioni riguardanti aspetti storici, naturalistici, ecologici e forestali della Località La Cappelluccia, con la possibilità di fermarsi a mangiare, o soltanto a riposare, in un ambiente naturale incantevole o davanti ad un bel panorama.

Pertanto, il percorso naturalistico “Rocchi- Frassineto-Cappelluccia- Poggio Papariello” nel suo genere rappresenta un’attività di grande importanza poiché coniuga la funzione divulgativa ed esplicativa della visita didattica con l’attività fisico-motoria di una passeggiata.

Percorrendo il sentiero è possibile osservare l’area circostante che è ricoperta interamente da bosco ceduo avviato ad alto fusto costituito in prevalenza da frassini ma anche da castagni, querce, faggi e tante altre specie, talvolta rare. Tra queste meritano di essere citate soprattutto le Aquilegia champagnatii e Oxytropis caputoi, l’acero, la betulla pendula, il pino nero, nonché numerose varietà di orchidee e moltissime altre piante che rendono il posto un vero paradiso botanico.